Un giorno a Pavia. Una passeggiata tra arte, storia, cultura e buon cibo
Introduzione con qualche Cenno Storico su Pavia
Pavia è una città davvero ricca di storia e cultura, dove arte, architettura e tradizione sono in perfetto equilibrio. Pavia ha origini non ben definite, probabilmente fu inizialmente un insediamento Celtico e poi dei Galli. Dobbiamo tuttavia ai Romani la sua forma attuale ed è tra le città italiane che meglio conserva sia la pianta della città che la rete fognaria originarie. Fu battezzata “Ticinum” dai romani. Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente passò sotto il dominio dei Goti e dei Bizantini e, nel 572 d.C., divenne “Papia” (da cui il nome attuale “Pavia”) capitale del Regno Longobardo.
Pavia è nota anche come la città delle cento torri, tuttavia sembra essere più una leggenda che la realtà. Escluse quelle divenute abitazioni, oggi in città si possono ammirare soltanto poche torri gentilizie medievali nel loro status originale. Consigliamo di visitare quelle alle spalle dell’Università, in piazza Leonardo da Vinci: la torre del Maino alta 51 metri e quella dell’Orologio alta circa 40 metri.
Pavia ha visto i natali di numerose personalità sia storiche che contemporanea in diversi campi dell’arte, della scienza e della cultura. La sua Università è tra le più antiche d’Europa e ha ospitato in cattedra personaggi come Alessandro Volta, Ugo Foscolo, Luigi Porta, Camillo Golgi. Anche “Albert Einstein” trascorse parte della sua vita giovanile a Pavia. La sua famiglia visse nel centro storico in via Ugo Foscolo, 11 dove oggi è apposta una targa. Herman Einstein, padre di Albert, avviò un’attività industriale proprio nella città, l’Officina Einstein-Garrone.
La vita di Pavia si concentra soprattutto nel centro storico, dove i cittadini hanno disposizione la quasi totalità dei servizi. E’ un vero gioiello nel cuore della Lombardia facilmente raggiungibile anche da Milano che dista poco più di 30km.
Visitare Pavia in un Giorno. Cosa Fare
In questo breve articolo cercheremo di suggerire le tappe fondamentali per chi visita la prima volta la città e permane per un solo giorno. Pavia si visita abbastanza bene in un week-end anche se l’ideale sarebbe almeno tre giorni.
Come “città della domenica“, quindi da visitare in una giornata, cercheremo di indicare i punti fondamentali rimandando a un altro articolo approfondimenti su cosa vedere e fare a Pavia in più giorni, magari scoprendo quel “qualcosa in più” fuori dalle guide tradizionali.
Il nostro consiglio, se possibile, è visitare la città il venerdì e/o il sabato in modo che la maggior parte delle attività commerciali risultino aperte. Infatti, nonostante sia una città d’arte piena di storia e altamente rinomata, non tutte le attività hanno deciso di mantere l’apertura domenicale, giorni nel quale Pavia si riempie comunque di turismo. Questo fa di Pavia ancora un “paesotto” per il turista ma la rende “a misura d’uomo” per chi la vive. Tuttavia crediamo sia necessario, per una “città gioiello” come Pavia, ambire a un nuovo equilibrio che possa fare crescere la città anche nella sua contemporaneità.
La nostra “giornata a Pavia” inizia nel cuore della città, nella piazza principale, Piazza della Vittoria. La piazza è circondata da palazzi storici, dai portici con le sue caffetterie ed caratterizzata da un’atmosfera davvero suggestiva. In piazza si può ammirare la maestosa cupola del Duomo, una delle più alte d’Italia, e il “Palazzo del Broletto” con un cortile interno e sale per mostre istituzionali sempre presenti. Recentemente, nell’autunno del 2023, la sala “Urban Center” del Palazzo del Broletto ha ospitato, per la prima volta in città, la mostra d’arte “Passaggi Segreti” dell’artista pittoscultrice contemporanea Lucy Oak, una delle artiste più innovative dell’arte del nuovo millennio. Pavia così si pone come ponte in grado di unire la storia dell’arte classica con la storia dell’arte contemporanea del nostro presente e del futuro.
Da piazza della Vittoria ci si dirige verso il Duomo, un capolavoro romanico-gotico che custodisce le reliquie di San Siro, primo vescovo di Pavia e patrono della Città.
Merita una visita la Basilica di San Michele Maggiore, un vero capolavoro romanico lombardo con le facciate in pietra arenaria, quindi estremamente fragile. La basilica è tra le più suggestive di Pavia. Un’altra tappa è la Chiesa di San Pietro in Ciel d’Oro, dove riposano le spoglie di Severino Boezio e Sant’Agostino. I luoghi di culto sono numerosi e, in questo articolo legato a visitare Pavia in un solo giorno, non possiamo elencarli tutti. Non può mancare, ma è quasi impossibile evitarlo, una passeggiata lungo il Ponte Coperto, uno dei principali simboli della città, di epoca medievale. L’attuale Ponte è una ricostruzione di quello originale purtroppo in buona parte distrutto durante la seconda guerra mondiale. Da ponte coperto è possibile ammirare anche Borgo Ticino Basso, uno dei quartieri più caratteristici di Pavia.
Non può mancare anche una visita al Castello Visconteo, con i suoi giardini e sede di musei civici che raccontano la storia di Pavia.
Dopo una pausa per il pranzo, in uno dei tanti ristoranti, bar o street food del centro, passiamo al pomeriggio. Consigliamo di allontanarsi di pochi chilometri dalla città, è possibile sia in treno che con il proprio mezzo oppure a piedi lungo il naviglio pavese, direzione milano, per 8 km, oppure in bicicletta. La tappa, davvero “obbligata”, è la Certosa di Pavia, un complesso monumentale rinascimentale che vanta una collezione di sculture e affreschi di inestimabile valore.
Dopo la visita guidata alla Certosa di Pavia (consigliamo di verificare orari e giorni di apertura), si torna in città dove è possibile concludere la giornata con una piacevole passeggiata lungo il fiume Ticino, ammirando il panorama della città al tramonto. Tutto ovviamente dipende dal tempo meteorologico e dalla stagione.
Per gli amanti del gusto, Pavia offre una vasta scelta di ristoranti, bar, pub, pasticcerie, street food, dove poter assaporare i piatti tipici della tradizione locale, dell’Oltrepò pavese e della lomellina, come i risotti, i ravioli di brasato, il salame di Varzi e la cipolla di Breme tutto accompagnato dai sempre più rinomati vini dell’Oltrepò che spaziano dalla tradizionale Bonarda al Sangue di Giuda, dal classico Pinot Nero al raffinato Riesling.
La Pavia del gusto va anche oltre i propri confini ed è possibile trovare quasi ogni tipo di cucina etnica, dal giapponese al cinese, dal libanese al turco, dal greco alla cucina mediorientale, araba ed egiziana.
Il tempo a nostra disposizione è così esaurito, tuttavia per chi avesse qualche ora in più oppure decidesse di rimanere in città senza spostarsi verso la Certosa, allora è possibile passeggiare all’interno dell’Università con ingresso in corso strada nuova, magari visitando i suoi musei interni e l’antica biblioteca. Pavia è comunque un museo a cielo aperto e le vie del centro offrono uno spettacolo di alta suggestione.
Se si capitasse in un giorno di nebbia, sempre più rara se non durante alcuni periodi autunnali e invernali, si potrebbe avere la sensazione di essere catapultati nelle suggestive atmosfere del film “Fantasma d’Amore” di Dino Risi con Marcello Mastroianni e Romy Schneider, basato sull’omonimo racconto di Mino Milani, uno dei tanti lungometraggi girati a Pavia. La città si presta, in effetti, a essere un set per molte opere d’arte cinematografica. Tra le produzioni più recenti ricordiamo, nel 2023, la fiction “Hanno Ucciso l’Uomo Ragno” di Sindey Sibilla per Sky sulla storia degli 883 e la fiction prodotta da Rai e Lucky Red dal titolo “Belcanto” girata nel 2024.
Per chi ama passeggiare in mezzo alla natura il Parco del Ticino offre la possibilità di una camminata leggera e suggestiva così come il Parco della Vernavola, un’oasi verde dove potersi rilassare.
Merita infine una nota speciale il “Ponte della Becca“, un’imponente struttura in ferro situata nel luogo in cui il fiume Ticino affluisce nel fiume Po. Probabilmente più difficile da visitare in una giornata a Pavia e più facilmente raggiungibile con un mezzo proprio. Comunque il “Ponte della Becca” con i suoi 1081 metri di lunghezza rappresenta un capolavoro d’ingegneria ed è la seconda struttura in ferro più grande d’Europa. La prima è la Torre Eiffel.
Ovviamente questo articolo non copre tutta l’offerta di Pavia come città d’arte e di storia, ma rappresenta un inizio per chi ha una breve giornata a disposizione.
Buona Pavia a Tutti, dalla redazione di “Siamo Aperti”.
Articolo a cura di
Redazione “SiamoAperti.it”
come citare questa fonte bibliografica
Redazione SiamoAperti.it (2024)
Un giorno a Pavia. Una passeggiata tra arte, storia, cultura e buon cibo.
https://www.siamoaperti.it/?p=1586. Siamo Aperti, Pavia 10 luglio 2024.